La maison Versace, simbolo di lusso e innovazione nel panorama della moda internazionale, ha annunciato un cambiamento epocale ai vertici creativi.
Dario Vitale, già noto per il suo ruolo di Design e Brand Image Director presso Miu Miu, è stato nominato nuovo direttore creativo, succedendo a Donatella Versace, che dopo quasi 30 anni lascia la guida creativa per assumere il ruolo di Chief Brand Ambassador.
La nomina di Vitale segna l’inizio di una nuova era per la maison fondata da Gianni Versace nel 1978. Donatella, che ha guidato il marchio dal 1997 dopo la tragica scomparsa del fratello, continuerà a sostenere Versace attraverso iniziative filantropiche e benefiche. Nel suo nuovo ruolo, ha dichiarato: «È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni. Sono entusiasta dell’arrivo di Dario Vitale e non vedo l’ora di vedere Versace attraverso i suoi occhi».
Originario della Costiera Amalfitana e residente a Milano, Dario Vitale si distingue per un approccio riservato e un talento che emerge attraverso le sue creazioni. Dopo anni trascorsi dietro le quinte di Miu Miu, dove ha contribuito a definire un’estetica sofisticata e irriverente, Vitale si prepara a portare la sua visione innovativa alla maison della Medusa. La sua nomina è stata accompagnata da un messaggio sui social: «Sono davvero onorato di far parte di questa speciale casa di moda creata da Gianni e Donatella. È un privilegio contribuire alla crescita futura di Versace attraverso la mia visione, esperienza e dedizione».
Questo cambiamento arriva in un momento cruciale per Versace, con voci insistenti sull’acquisizione da parte del gruppo Prada, che potrebbe rafforzare il polo del lusso italiano in competizione con colossi come Kering e LVMH.Gli analisti vedono nella nomina di Vitale una mossa strategica per traghettare il marchio verso una nuova fase di crescita globale.
Durante la sua direzione creativa, Donatella ha trasformato Versace in un simbolo culturale e commerciale, mantenendo viva la memoria del fratello Gianni. Tra i momenti più iconici del suo mandato ci sono le collaborazioni con celebrità globali e le collezioni audaci che hanno ridefinito il concetto di glamour moderno.
Con l’arrivo di Dario Vitale al timone creativo, si apre un nuovo capitolo per Versace, dove tradizione ed innovazione si intrecceranno per affrontare le sfide della moda contemporanea.
Dichiarazione e precisazione di Santo Versace sul nuovo Chief Creative Officer della Versace
Ho appena letto le dichiarazioni di Dario Vitale nuovo Chief Creative Officer di Versace cui faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro.
Ha ragione quando dice che il patrimonio unico di Versace ha plasmato la storia della moda, ma desidero anche ricordargli che l’azienda Versace è stata fondata nel 1972 da Santo e Gianni Versace, e che Donatella, sempre al fianco di Gianni, ha preso successivamente le redini della direzione creativa in maniera brillante, mantenendone vivido il DNA fino ad oggi.
Sono più che convinto che le sue parole siano dipese da una disattenzione e non certo da un tentativo di cambiare la storia, di per sé immutabile.