L’universo del podcasting italiano si arricchisce di un progetto ambizioso: “Pulp Podcast”, nato dalla già collaudata collaborazione tra Fedez e Mr. Marra.
Già dal nome si intuisce la promessa di questo format: offrire un punto di vista inedito su tematiche intense, sfaccettate e non convenzionali, trascinando gli ascoltatori in un universo di racconti straordinari, crimini inquietanti, misteri e vicende.
Pulp Podcast è una piattaforma per raccontare storie fuori dagli schemi attraverso riflessioni personali, ospiti illustri e lo stile diretto e provocatorio tipico dei due artisti. Un contenitore dove la creatività incontra il racconto della realtà senza filtri.
PERCHÉ “PULP”?
La parola pulp affonda le sue radici in un immaginario grezzo e provocatorio: inizialmente identificava le riviste americane degli anni ’20 stampate su carta di bassa qualità, derivata dalla polpa (pulp) di legno. Ma nel tempo è diventata simbolo di tutto ciò che è schietto, crudo e senza censure. Il cinema lo ha consacrato: da Pulp Fiction di Tarantino a Paura e Delirio a Las Vegas tratto dall’opera di Hunter S. Thompson, fino a Cuore Selvaggio di David Lynch. Il pulp è quel mix esplosivo di crimine, sensualità, violenza e contaminazioni tra generi, come il poliziesco e l’horror. Non è solo un’estetica: è un modo di raccontare la realtà per quella che è, senza paura di sporcarsi le mani.
Fedez e Mr. Marra hanno scelto il nome “Pulp Podcast” perché qui nulla sarà scontato. Ogni storia, ogni parola e ogni ospite porteranno gli ascoltatori in un territorio nuovo. Fin dalla sigla di apertura: vuoi arrivare al succo? Goditi la polpa!
“Vogliamo andare al nocciolo di ogni questione, svelando retroscena e verità nascoste. Abbiamo scelto di creare qualcosa che stimolasse le persone a riflettere e a confrontarsi con tematiche non sempre facili o scontate. Il mondo è pieno di storie incredibili, strane e a volte inquietanti. Pulp Podcast è il nostro modo di raccontarle” – dichiara Fedez, e Mr. Marra aggiunge: “Pulp Podcast è una sfida e una dichiarazione di intenti. Abbiamo voluto creare uno spazio libero da schemi, un viaggio nella complessità della realtà, dove ogni storia è una porta verso l’inaspettato. Il nostro obiettivo non è solo intrattenere, ma far pensare, provocare e coinvolgere. Insieme a Fedez abbiamo deciso di esplorare il lato più crudo, autentico e misterioso delle storie che ci circondano. Vogliamo raccontare il mondo per quello che è: pieno di ombre, luci e infinite sfumature, e farlo con uno stile che sia diretto, audace e senza compromessi. Questo è il nostro modo di mettere in discussione tutto, inclusi noi stessi.”
Le tematiche?
Racconti incredibili di persone comuni che hanno vissuto esperienze fuori dall’ordinario, eroi di tutti i giorni.
Misteri e complotti che porteranno gli ascoltatori al limite tra realtà e immaginazione. Teorie affascinanti, segreti e storie mai raccontate.
Casi di cronaca che hanno segnato l’opinione pubblica, rivisitati con occhi nuovi e con attenzione ai dettagli.
Ospiti noti, dai personaggi pubblici ai politici, per mettere sul tavolo temi scottanti, provocare il dibattito e affrontare questioni che toccano il presente e il futuro.
Approfondimenti politici per esplorare le dinamiche del potere e le decisioni che influenzano il nostro paese e non solo.
Ma non finisce qui: Pulp Podcast è un’esperienza totale, anche nell’atmosfera. Il set, ispirato a Paura e Delirio a Las Vegas, ha un’estetica post-apocalittica che catapulta le persone in un mondo surreale e fuori controllo. Non è solo il contesto, è un riflesso perfetto dell’anima Pulp del podcast.
La prima puntata
Il primo episodio di Pulp Podcast sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming a partire da oggi 25 novembre 2024 alle ore 14:00. Il tema? La Sindrome di Tourette, una patologia neurologica spesso fraintesa e sottovalutata, che può avere un impatto profondamente invalidante sulla vita di chi ne soffre. Per contribuire alla diffusione della conoscenza e alla comprensione di questa complessa condizione, Fedez e Mr. Marra ci accompagnano in un viaggio tra scienza e testimonianza insieme al Prof. Antonio Malgaroli, psichiatra, psicoanalista e Professore Ordinario di Fisiologia presso l’Università San Raffaele di Milano e Sabrina Marchetti che condividerà con generosità la sua convivenza con la sindrome. Una vita segnata fin dall’infanzia quella di Sabrina, tra fraintendimenti ed esclusioni, a cui sono seguiti l’esperienza in comunità e 35 ricoveri psichiatrici, fino alla diagnosi della Sindrome di Tourette arrivata solo 15 anni fa. Dopo esser stata lasciata fuori da uno spettacolo teatrale, Sabrina trasforma la rabbia in determinazione e si avvicina al mondo dei social: con coraggio indossa una maglietta con la scritta “Ho la sindrome di Tourette” e apre un canale YouTube. Il suo messaggio diventa subito virale: inizialmente è oggetto di derisione, ma Sabrina non si lascia scoraggiare e continua a raccontarsi per sfidare gli stereotipi, a sensibilizzare l’opinione pubblica e a dimostrare che convivere con la Tourette, pur tra mille difficoltà, è possibile.
Il Prof. Antonio Malgaroli illustrerà la patologia, offrirà uno sguardo sulle ricerche che collegano la Tourette ad alterazioni infiammatorie del cervello e spiegherà come una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possano ridurre significativamente l’impatto della patologia.
Diffondere la conoscenza sulla Sindrome di Tourette è un passo indispensabile per abbattere i pregiudizi e migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto. Una puntata in cui emergere chiaramente che unendo la forza della scienza alla potenza delle storie personali si può contribuire a una maggiore consapevolezza.