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RECENSIONE DI “BECOMING KARL LAGERFELD”

La miniserie Becoming Karl Lagerfeld, distribuita su Disney+ a partire dal giugno 2024, offre un ritratto intimo e stratificato del celebre stilista tedesco, raccontando la sua ascesa nel mondo della moda parigina degli anni ’70 e ’80.

Con Daniel Brühl nei panni del protagonista, la serie si concentra non solo sulla carriera di Lagerfeld, ma soprattutto sulla sua vita privata, i suoi rapporti interpersonali e il contesto culturale dell’epoca.

Trama e Temi

La serie, composta da sei episodi, si apre nel 1972, quando Lagerfeld, allora 38enne e ancora poco conosciuto, cerca di farsi strada come stilista freelance. La sua carriera si intreccia con le sue relazioni personali, in particolare quella complessa e tormentata con Jacques de Bascher (interpretato da Théodore Pellerin), un giovane dandy parigino. Parallelamente, emerge la rivalità con Yves Saint Laurent, che aggiunge tensione al racconto e sottolinea la dualità tra ambizione e vulnerabilità.

Oltre a esplorare la vita sentimentale e professionale di Lagerfeld, la serie offre un ritratto della Parigi del tempo, caratterizzata da club esclusivi, dinamiche di potere e una cultura modaiola in piena trasformazione. Temi come la gelosia, la solitudine e il bisogno di affermazione personale sono centrali, dando alla storia una profondità psicologica rara per il genere biografico.

Punti di Forza

L’interpretazione di Daniel Brühl: L’attore tedesco offre una performance sfaccettata, incarnando con intensità le contraddizioni di Lagerfeld: meticoloso e carismatico sul lavoro, enigmatico e solitario nella vita privata.

Autenticità storica e stilistica: La serie si distingue per l’uso delle lingue originali dei personaggi e per una ricostruzione accurata degli ambienti e degli abiti, catturando lo spirito del tempo.

La colonna sonora e l’estetica visiva: Le musiche di Evgueni e Sacha Galperine e i colori psichedelici degli anni ’70 amplificano l’immersione nello Zeitgeist dell’epoca.

Limiti

Nonostante i molti pregi, alcuni critici evidenziano che la narrazione cade a tratti nei cliché dei biopic classici, con una caratterizzazione a volte eccessivamente drammatica di alcuni personaggi, come Jacques, descritto in maniera volutamente esasperata. Inoltre, alcune sottotrame, pur avvincenti, rischiano di distogliere l’attenzione dal focus principale.

Valutazione Finale

Becoming Karl Lagerfeld è una serie che si distingue per l’approfondimento psicologico del protagonista e la capacità di coniugare estetica e narrazione. Con un cast di alto livello euna sceneggiatura che bilancia pubblico e privato, si rivolge tanto agli appassionati di moda quanto a chi cerca una storia di ambizione, amore e genio creativo.

Voto: 4,5/5

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